Una rinnovata demonologia

Una rinnovata demonologia in prospettiva creaturale-simbolica

Considerazioni e approfondimenti

Il confronto dialettico post-conciliare, come testimonia il pensiero teologico del W.Kasper[1] ha evidenziato la negazione dell’esistenza creaturale del diavolo e di una possibile demonologia senza risolvere le aporie filosofiche e teologiche con una posizione che esclude la nostra prospettiva ermeneutica. Pur affermando la natura creaturale[2] degli angeli pervertiti riteniamo il nostro approccio, dal punto di vista metodologico e non contenutistico, capace di essere inclusivo rispetto all’ermeneutica linguistica proposta dal Kasper che preferisce l’approccio linguistico-simbolico per dimostrarne la non esistenza creaturale. Riteniamo infatti che l’analisi semantica del testo in prospettiva simbolica arricchisca il valore veritativo del contenuto che la forza del simbolo dischiude senza negarne l’esistenza creaturale. Ne proponiamo una applicazione a titolo di esempio riguardo al testo di Marco[3] e Luca[4] sull’indemoniato di Gerasa dove il geraseno è posseduto da uno spirito immondo che interrogato da Gesù dichiara di chiamarsi Legione. Il termine legione nel contesto storico evocava simbolicamente l’occupazione romana che gli ebrei subivano con presidio militare. Una delle aspettative di liberazione attese dal Messia. Un liberazione anche e soprattutto territoriale. La legione richiama esplicitamente un linguaggio militare, una tecnica di combattimento molto efficace e conosciuta all’epoca romana. Una breve descrizione tecnica ci aiuterà a comprendere la forza simbolica della Legione. Leggi tutto “Una rinnovata demonologia”